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Siamo alla metà di maggio e nelle tenute delle Cantine Coli si assiste in vigna alla fase che viene definita delle foglie distese, ciò a dire che ogni tralcio ormai presenta 5 o 6 foglie già belle distese e anche le infiorescenze cominciano ad essere visibili.

Cose normali in questa stagione che ha visto salire le temperature massime giornaliere e toccare i 25 gradi, mentre le minime si attestano in media intorno ai 10-12 gradi sui terreni delle cantine Coli.

Purtroppo, anche se questo non ha in alcun modo influenzato la vitalità delle piante, c’è stato ad inizio di settimana una ripresa dell’attività sismica che aveva caratterizzato la settimana precedente, sempre con epicentro nella zona di Impruneta vicinissimo ai terreni delle Cantine Coli. Anche nella zona della Cantine Coli si sono avute scosse anche se per fortuna senza danni.

Il Chianti è stato classificato dai geologi zona 3, cioè caratterizzato da una bassa probabilità che si verifichino terremoti di forte intensità. Dovrebbero bastare le semplici precauzioni per evitare i rischi maggiori. Di fatto l’attività nei campi delle Cantine Coli è andata avanti come sempre e solo dopo le prime scosse che hanno fatto davvero molta paura si è tornati alla quasi normalità.

Complice la bella stagione e le giornate che si vanno allungando sempre più – il sole sorge intorno alle 5.50 e tramonta alle 8.30, regalando tantissime ore di sole – i tralci di vite si sono aperti a mostrano un bel po’ di foglie distese nelle vigne delle Cantine Coli

Ecco qui le foto delle piante che si presentano appunto con diverse foglie belle verdi e distese. A proposito di foglie distese ecco una curiosità gourmet: sono proprio quelle di maggio di un bel colore verde brillante ad essere in uso in cucina. Sono proprio le foglie come quelle delle foto delle Cantine Coli a essere usate come contenitori ‘avvolgenti’ di involtini o simili. Può sembrare un semplice contenitore ma è limitativo considerarlo così perché in verità sono dei veri e propri alimenti. Le foglie di vite sono ricche di bioflavonoidi e di polifenoli più o meno come i noti mirtilli: in termini salutistici vantano importanti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

In sintesi forniscono un apporto benefico a tutto il sistema venoso e cardiovascolare. Ovviamente per l’utilizzo delle foglie in cucina è necessario che non siano state trattate con anticrittogamici ed antiparassitari. A questo proposito ad oggi non si sono registrati attacchi di malattie (peronospora, oidio, tignoletta) della vite nei vigneti delle cantine Coli anche se i trattamenti a base di rame e zolfo sono state effettuate per salvaguardare la salute del vigneto.